STEAM: l’acronimo dai molti significati
STEAM è un acronimo inglese e sta per Science Technology Engineering Arts Matematics, è stata coniata ormai 15 anni fa nel 2006.
E’ diventa una parola largamente diffusa in ambito scolastico fino ad essere considerata un metodo, un approccio alla didattica, un nuovo modo di insegnare ai ragazzi a vedere le materie che quotidianamente devono affrontare in classe.
Nella pratica quando si parla di STEAM si parla di un metodo che consente ai ragazzi di sviluppare senso critico su quello che stanno vivendo, capacità di ideare nuove soluzioni ai problemi e fare collegamenti tra fatti e concetti diversi.
Un approccio di questo tipo permette agli studenti di sviluppare le competenze trasversali connettendo tra loro materie scientifico-tecnologiche e materie “umanistiche” in progetti unici. Questo spinge gli studenti a comprendere come, in realtà, concetti che si ritrovano in medicina, arte, tecnologia sono perfettamente replicabili nella vita di tutti i giorni.
In questo metodo sono coinvolte “intelligenze multiple” grazie alle quali si possono sviluppare molteplici abilità:
– Spaziale: visualizzazione del mondo in 3D
– Naturalista: comprendere a fondo il mondo che ci circonda e gli animali che lo abitano
– Musicale: comprendere i concetti di ritmo, tono, timbro…
– Matematico-logico: fare ipotesi e verificarle
– Interpersonale: ascoltare ciò che gli altri hanno da dire
– Cinestesia corporea: coordinare mente e corpo
– Linguistico: esprimersi nel modo corretto utilizzando le parole appropriate
Un unico approccio per molti punti di vista.
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