International STEM Awards
Aiutiamo i ragazzi a usare le conoscenze, che apprendono a scuola, per immaginare quello che vorrebbero. (International STEM Awards)
Come ogni docente ben sa, gli studenti di tutte le età hanno innumerevoli esigenze, soprattutto quando si parla del loro percorso di studi e il giusto inserimento nel mondo del lavoro. “I ragazzi sanno molte cose ma, spesso, non hanno il modo e la capacità per poter sviluppare un progetto” afferma Elena Vender Caldarelli, uno dei fondatori di International STEM Awards, che abbiamo intervistato per voi. Ecco come nasce International STEM Awards: dalla necessità di rispondere alle esigenze dei ragazzi e dalla passione per l’approccio STEAM ai progetti e ai problemi che si possono affrontare ogni giorno.
Prima di conoscere questo progetto più da vicino dobbiamo, però, fare un piccolo passo indietro e tornare al 2017 quando si tiene la prima edizione di “Coolest Projects – Milano”, un evento che è stato poi replicato l’anno successivo. Tutto è partito da qui, dalla volontà di voler aggiungere qualcosa ad un evento e un contesto che erano, di per sé, già molto positivi. Per questo tre appassionati di STEM, che si autodefiniscono sognatori ed esploratori, hanno dato vita a International STEM Awards con l’unico scopo di dare modo a tutti i ragazzi dai 7 ai 25 anni di dare voce alla propria fantasia!
L’idea di fondo del progetto è quella di dare modo ai ragazzi di esprimere le proprie idee nel realizzare dei progetti applicando una metodologia molto simile a quella dell’ambiente lavorativo che li accoglierà al termine dei loro studi. Come? Creando una community all’interno della quale i ragazzi possono condividere le loro idee, il lavoro che hanno fatto e partecipare a dei contest. Il principio è esattamente quello che sta alla base di quasi tutte le community: la condivisione e, perché no, la collaborazione; nessuno vieta, infatti, ad uno studente di prendere come punto di partenza il lavoro di un altro studente e rielaborarlo, modificandolo o ampliandolo. Quello che risulterà poi sulla community sarà un lavoro ideato dal primo studente con il supporto e l’apporto innovativo del secondo studente. I membri della community potranno, poi, mettere dei like ai vari lavori pubblicati, in questo modo il lavoro svolto dai ragazzi privatamente o in ambito scolastico non andrà perso. Quante volte, infatti, a scuola abbiamo visto progetti prendere polvere in una stanza o restare chiusi in un cassetto perché ormai erano stati presentati. Quale modo migliore per continuare a farli vivere e, chissà, vederli anche ampliati se non quello di pubblicarli su una piattaforma in continua evoluzione e, perché no, magari ricevere anche un premio.
Con questo meccanismo e questo approccio i ragazzi hanno la reale opportunità di arrivare al mondo del lavoro con reali competenze sviluppate in un ambiente composto da altri ragazzi, con le stesse passioni e la stessa voglia di creare qualcosa di nuovo, ma anche da insegnanti, che in questa community possono fare da guida ai propri ragazzi. La possibilità infatti di partecipare a contest organizzati da aziende e magari vincerli, il fatto di dover organizzare il proprio lavoro per realizzare un progetto concreto per risolvere un problema ed avere un pubblico internazionale contribuiscono ad ampliare le conoscenze extracurricolari.
Partecipare a International STEM Awards è molto semplice: accedendo al sito https://www.stemawards.eu/ si ha la possibilità di scegliere in quale macro-area partecipare con il proprio progetto, tutti i progetti presentati verranno poi valutati da un comitato scientifico internazionale.
Per questa prima edizione le aree proposte sono 4:
“Energia e Ambiente”
“Spazio e nuove frontiere”
“Vita e Salute”
“Smart Cities e Comunità Sostenibili”
Ognuna di queste categoria è a sua volta suddivisa in sottocategorie caratterizzate da diverse fasce di età.
Anche i docenti possono apportare il proprio contributo in modo fondamentale nella fase di promozione del progetto con ruolo di mentor. Qualsiasi docente interessato a saperne di più può iscriversi alla community, e successivamente iscrivere i propri studenti, in modo da poter valutare le challenge e decidere quale fa al caso loro. In seguito all’iscrizione si dovrà presentare un progetto, corredato da immagini e testi (è una community internazionale, valutare la possibilità di scrivere il tutto in inglese) e quindi iscrivere il progetto stesso ad una challenge attendendo poi l’invito a partecipare all’evento di Milano.
La fase finale dell’International STEM Awards si terrà, infatti, presso il Politecnico di Milano – Campus Bovisa il 14 marzo 2020.
I ragazzi sono davvero pieni di risorse e l’invito che il gruppo di International STEM Awards rivolge a tutti è quello di lasciarsi stupire dai propri studenti, hanno infinite possibilità basta solo dare loro modo e fiducia nell’affrontare nuove sfide. In questo modo gli studenti potranno apprendere nuovi concetti, aumentare le competenze e azzerare le differenze in modo davvero semplice e del tutto naturale: in perfetto stile learning-by-doing sfruttando il cooperating learning.
Perché, quindi, non lasciare che siano loro i completi protagonisti?
Iscriviti a International STEM Awards ed iscrivi i tuoi studenti, ne resterai stupito!
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