Il termine “Software” deriva dall’unione di due parole inglesi soft “leggero, morbido” e ware “merce, prodotto” ed è traducibile con il concetto di componente logico, programma informatico o supporto logico. Tradotto in termini semplici è l’insieme di tutte le componenti non materiali di un sistema di elaborazione (che se poi non è completamente “non materiale” dato che un programma informatico esiste ed è utilizzabile).
Tutto ebbe origine durante la seconda guerra mondiale e alla decrittazione dei codici tedeschi Enigma, il team di inglesi era capitanato da Alan Turing, si dovettero dedicare non più solamente alla componente “dura” di Enigma ma anche a quella “tenera” che chiamarono “software”. Il senso moderno del termine, comunque, si ha nel 1958 su di una pubblicazione scientifica all’interno dell’American Mathematical Monthly da parte dello statistico John Wilder Tukey.
Genericamente con questo termine si intende l’insieme dei programmi impiegati per gestire il funzionamento di un elaboratore, in questo gruppo esistono diversi tipi di software:
- software di sistema: relativo al sistema operativo dell’elaboratore
- software di base: insieme di programmi e procedure impiegabili da altri programmi
- software applicativo: è un programma applicativo progettato per svolgere particolari funzioni (scrittura, elaborazione immagini, calcolo, presentazioni…)
I software possono essere classificati a seconda delle loro caratteristiche:
- Da installare o portatile, a seconda delle procedure che è necessario eseguire per poterli utilizzare; i primi vanno fisicamente installati sul dispositivo mentre i secondi possono essere utilizzati ugualmente nella loro versione “mobile”
- Sistema operativo, esistono diverse versioni dei software a seconda dei sistemi operativi su cui vanno installati o utilizzati
- Campo di applicazione, si differenziano a seconda che siano “casalinghi” (home) oppure professionali (business). Certe volte un software ha una sola versione per entrambe le categorie altre volte invece costo, funzionalità e interfaccia possono cambiare; esistono, tuttavia, software che sono disponibili solamente per l’una o per l’altra categoria. Per il mondo delle scuole, di alcuni software, esistono anche le versioni Educational.
Esistono quattro categorie principali di software:
- firmware: installato direttamente dal produttore del dispositivo, il suo scopo è quello di avviare il componente stesso e consentirgli di interagire con altri componenti (è il punto di incontro tra componenti fisiche e logiche del dispositivo;
- software di base: in questi software rientrano i sistemi operativi (SO) e sono quei software più vicini alla componente fisica del dispositivo
- driver: è un insieme di procedure che consente al sistema operativo di controllare un dispositivo aggiuntivo (periferica come per esempio una stampante, una chiavetta USB…)
- programmi applicativi: tutti quei software che vengono utilizzati nel quotidiano (programmi per l’ufficio, videogiochi, browser per navigare in internet…)
Oggigiorno per ogni cosa, o quasi, esiste un software che può supportare il lavoro degli utenti andando talvolta anche a sostituirsi a questi ultimi mettendo in campo automatismi.
Trova il software che fa al caso tuo e avvialo!