L’anno scolastico è iniziato per molti mentre per altri ancora deve iniziare, ciò che invece accomuna tutti da studenti, insegnanti e personale amministrativo delle scuole è l’obbligatorietà relativa al Green Pass all’interno dell’ambiente scolastico.
La normativa
Il Green Pass è diventato obbligatorio dal 6 agosto con un Decreto-Legge del 23 luglio e resterà in vigore fino al 31 dicembre – salvo proroghe. Per le scuole e le università l’obbligo è scattato, invece, il primo settembre insieme ad alcuni mezzi di trasporto.
Il Green Pass è un certificato che permetterà maggiori libertà di movimento sia in Italia che in Europa e potrà essere scaricato in formato digitale oppure stampato in cartaceo in modo da poterlo esibire all’occorrenza. Il certificato verde viene rilasciato a chi ha completato il ciclo vaccinale – con una validità di nove mesi che presumibilmente verranno allungati fino a dodici – oppure per avvenuta guarigione da Covid oppure aver effettuato un tampone con esito negativo.
Per quanto riguarda le scuole, il personale che non dovesse esibire il Green Pass sarà considerato “assente ingiustificato” ed avrà la paga sospesa dal quinto giorno. Il controllo della misura è affidato ai dirigenti scolastici ed ai responsabili dei servizi educativi.
Restano sempre esentati dall’obbligo di presentare il certificato coloro che non possono accedere al ciclo vaccinale per comprovati motivi di salute, in questo caso dovranno esibire certificazione medica al riguardo.
La piattaforma SIDI
Per quanto riguarda le scuole è stata approntata una piattaforma di controllo automatico della validità del Green Pass dei docenti. Questa piattaforma è connessa direttamente con il database dei Green Pass, ciò rende il tutto automatico evitando in questo modo il controllo manuale dei certificati ogni giorno.
Ogni giorno il preside, oppure una persona da lui delegata, dovrà collegarsi alla piattaforma con le sue credenziali oppure utilizzando lo SPID e dopo alcuni passaggi vedrà, in una sola schermata, il personale che ha il Green Pass e coloro che non lo hanno. Come da indicazione del Garante della Privacy non è possibile sapere come si è ottenuto il certificato verde né è possibile conservare i dati che si stanno visualizzando.
Detto ciò, vanno però considerate le problematiche relative al Green Pass, non da ultima la questione privacy. Si dovrà cercare di identificare sempre di più il profilo del personale scolastico che accede alla piattaforma per il controllo dei Pass cercando di evitare, in questo modo, che i dati di chi ha il pass e chi no finiscano in mani sbagliate.
Le scuole cosa devono fare?
In attesa che la procedura divenga informatizzata al 100% l’unico modo che si ha per verificare la validità del Green Pass è utilizzare l’applicazione Verifica19 che consente di scansionare il QR Code questa modalità resterà comunque l’unica possibile per quanto riguarda gli studenti.
I Green Pass vanno verificati quotidianamente poiché questi hanno durate diverse e potrebbero essere revocati in caso di positività al Covid-19. Ciò che è importante sottolineare è che al personale scolastico non può essere richiesta la data di scadenza del certificato né alcun tipo di autocertificazione. Come stabilito dal Garante della Privacy le scuole si devono limitare a verificare la validità della certificazione e nient’altro.
Di conseguenza, aspettando l’attivazione della piattaforma SIDI e comunque sempre in alternativa alla stessa, le scuole possono sfruttare l’applicazione Verifica-19 e controllare la validità dei Green Pass senza troppe difficoltà. Questa applicazione è infatti scaricabile su un qualsiasi dispositivo Android o iOS e senza eseguire accessi ad altre piattaforme consente la verifica dei certificati.
In conclusione
Molti si sono dimostrati in disaccordo con la normativa che obbliga all’esibizione del Green Pass per l’accesso a strutture ed eventi aggrappandosi alla libertà personale di scegliere o meno se effettuare la vaccinazione. Ci si potrebbero porre molte domande e dubbi in merito sia verso coloro che sono favorevoli, sia verso coloro che non lo sono eppure, molto probabilmente, troveremmo punti a favore da ambedue le parti. Al netto delle opinioni personali il controllo del pass è una procedura obbligatoria da eseguire tanto per chi lo deve mostrare tanto per coloro che devono assicurarsi del pieno rispetto delle norme vigenti. Dotarsi di tablet da utilizzare appositamente potrebbe essere un ottimo supporto soprattutto per quanto riguarda gli studenti, per i quali la procedura non è gestita dalla piattaforma SIDI.