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Torna l’insegnamento dell’Educazione Civica a scuola

Da settembre 2020 è tornata tra le materie scolastiche obbligatorie l’Educazione Civica, è prevista come materia di studio dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. L’Educazione Civica è importante in molteplici ambiti, per esempio i diritti e doveri dei singoli cittadini ma anche per smettere di credere a tutte le fake news che spesso si possono trovare in rete. È importante conoscere cosa c’è scritto nella Costituzione e proprio in quest’ottica rappresenta un’opportunità fondamentale la reintroduzione dell’Educazione Civica a scuola. In questo modo gli studenti diventano cittadini attivi ma soprattutto consapevoli delle norme e delle regole che controllano il paese in cui vivono.

Quali materie comprende l’educazione civica?

Il Ministero dell’Istruzione ha rilasciato delle linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica che pongono al centro la conoscenza della Costituzione non solo come norma cardine ma anche come criterio per identificare diritti, doveri, compiti per sostenere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti all’organizzazione politica, economica e sociale.

Un altro punto fondamentale delle linee guida è la trasversalità dell’insegnamento di questa materia visti anche la molteplicità degli obiettivi e le competenze attese. Il Ministero specifica, tuttavia, che le linee guida così espresse non sono un contenitore rigido ma vuole essere un punto di raccordo per rendere più agevole l’esperienza tra le diverse discipline; ogni materia, infatti, è parte integrante della formazione civica e sociale degli studenti.

Si possono identificare tre nuclei concettuali principali:

1. COSTITUZIONE

In questo ambito trovano spazio tutti gli altri poiché leggi ordinarie, regolamenti, disposizioni, comportamenti quotidiani devono essere in linea con questo espresso e richiesto dalla Costituzione. Rientrano in questo macro-argomento anche le tematiche legate agli Enti (Stato, Regione, organizzazioni nazionali ed internazionali come Nazioni Unite ed Unione Europea). Possiamo includere in questa sezione anche tutto ciò che è relativo al concetto di legalità, rispetto delle leggi e regole comuni.

2. SVILUPPO SOSTENIBILE

Punto fondamentale di questa area tematica è sicuramente l’Agenda 2030 attraverso la quale l’ONU ha fissato ben 17 obiettivi con lo scopo di salvaguardare la convivenza e promuovere uno sviluppo ecosostenibile. Questi obiettivi non parlano solamente dell’ambiente ma anche della creazione di ambienti in cui vivere in cui sia centrale il rispetto dei diritti fondamentali della persona e principalmente: salute, benessere psico-fisico, sicurezza alimentare, uguaglianza tra soggetti, lavoro dignitoso, istruzione. Possiamo far rientrare quindi in questo ambito tematiche relative all’educazione alla salute, tutela dell’ambiente, rispetto degli animali e beni comuni ma anche attività di protezione civile.

3. CITTADINANZA DIGITALE

Questa è identificata come un insieme di abilità fondamentali da sviluppare nei diversi curriculi e con gradualità tenendo conto dell’età degli studenti. Questo ambito ha lo scopo di sviluppare quanto più possibile le capacità di ognuno di fare uso, in modo consapevole e soprattutto responsabile, dei mezzi di comunicazione digitali. Obiettivo principale è quello di combinare tra loro l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare il nuovo modo di vivere il mondo e il mettere al corrente gli studenti dei rischi che corrono utilizzando gli ambienti digitali. Perché ciò avvenga nel migliore dei modi è fondamentale che questo inizi fin dal primo ciclo di studi ed in particolare dalla scuola dell’infanzia, ovviamente utilizzando come mediatore il gioco.

È quindi piuttosto evidente che l’Educazione Civica abbia un approccio completamente trasversale con l’obiettivo di fornire agli studenti la consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri. Ciò nasce dall’esigenza di cercare di raggiungere molteplici obiettivi di apprendimento e competenze non riconducibili ad una singola disciplina. Anche per questo, specialmente alla Scuola Primaria, l’insegnamento dell’Educazione Civica è affidato in contitolarità tra i quali viene individuato poi un coordinatore.

Perché è importante l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole?

Analizzando le tematiche affrontate nelle diverse aree facenti parti dell’Educazione Civica si può notare come questa costituisca un punto centrale dell’educazione degli studenti in vari ambiti. Il fatto che rappresenti una materia fondamentale per la crescita dei ragazzi è dimostrato dall’obbligatorietà di una valutazione, regolamentata dalla stessa legge. Sarà compito del collegio dei docenti integrare l’Educazione Civica nel piano triennale dell’offerta formativa. Sicuramente l’obiettivo principale di questa materia è quello di creare cittadini consapevoli, più attenti verso il prossimo e nei confronti dell’ambiente in cui vivono. Diventerà quindi di centrale importanza, oltre che comprendere come funzionano le moderne tecnologie, anche come queste vanno utilizzate.

Anche l’Educazione Civica si è digitalizzata entrando così a pieno titolo in quel processo di educazione al mondo del XXI secolo che ormai permea ogni ambito della scuola e della vita.