L’utilizzo dei blog è diventato ormai largamente diffuso in diversi ambiti e con vari scopi, abbiamo parlato del significato della parola “blog” all’interno della rubrica “Le parole della tecnologia” questa settimana. I blog possono essere utilizzati, in realtà, anche per rendere più efficace la didattica, soprattutto l’apprendimento di una lingua.
Il ruolo dei blog
Se posta elettronica, forum, chat e pagine web sono ormai considerati validi supporti nella didattica, a buon diritto anche il blog può essere incluso nella lista, perché presenta caratteristiche analoghe in fatto di autenticità del materiale, molteplicità di argomenti e fruibilità. Grazie ai blog è possibile coniugare testi scritti a materiale audiovisivo e offrendo la possibilità d’introdurre commenti, diventando luogo di scambio e strumento didattico all’interno di un qualsiasi contesto educativo.
Gli studenti sono ormai costantemente circondati da computer, videogame, videocamere e telefoni cellulari, pertanto l’impatto della tecnologia nella loro vita è stato ed è di fondamentale importanza. I giovani si avvantaggiano delle possibilità introdotte dall’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e possono servirsi dei metodi più svariati di apprendimento, che peraltro permettono anche di esprimere al meglio la creatività di ciascuno.
Nel costruire e popolare un blog gli studenti si abituano a lavorare in gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune: pubblicare il loro articolo blog. Il confronto con gli altri e l’avere un unico scopo consentono anche l’acquisizione di una coscienza autocritica e della capacità di auto valutarsi durante il percorso formativo. Secondo esperti di cooperative learning infatti, «la complessità della nostra società non può essere affrontata utilizzando esclusivamente competenze individualistiche o competenze competitive. C’è bisogno di persone in grado di lavorare in situazioni di interdipendenza positiva» ed anche «si realizza quando, all’interno di un gruppo, si risolve un problema con il contributo effettivo di tutti i suoi membri, impegnati con mansioni diverse a perseguire il medesimo obiettivo»
Le varie tipologie di blog
Si possono creare, in realtà, diverse tipologie di blog a seconda dello scopo che questo ha all’interno della didattica:
- Tutor Blog: generalmente tenuto dall’insegnante per gli studenti, ha come scopo quello di offrire materiale e approfondimenti ai ragazzi magari corredando il tutto con esercizi etc…i ragazzi, dal canto loro, possono lasciare commenti chiedendo spiegazioni o esprimendo il loro punto di vista. Un blog di questo tipo può allenare sia le abilità di comprensione del testo che si espressione verbale scritta degli studenti.
- Blog dello studente: tenuto da uno studente o da un piccolo gruppo di studenti, può essere un valido supporto per l’esercitazione della scrittura e luogo di confronto su alcune tematiche con altri studenti.
- Blog di classe: tenuto dall’intera classe, assume l’obiettivo di raggruppare materiale utile a tutti gli studenti e discutere di argomenti affrontati in classe; può essere anche un modo per condividere con l’istituto o la comunità in cui si vive i lavori che i ragazzi svolgono i classe.
Vantaggi di utilizzare il blog nell’apprendimento della lingua italiana
I punti a favore dell’utilizzo di un blog per l’apprendimento e l’affinamento della lingua italiana possono essere molteplici:
- Coniugare la semplicità di reperimento del materiale con la possibilità di utilizzare dei browser per servirsi di applicazioni senza installare software;
- Consentire la produzione di vari tipi di testi grazie agli ipermedia, facilmente inseribili all’interno di un blog anche senza avere conoscenze di linguaggio html;
- Fornire un pubblico autentico per i testi prodotti dagli studenti;
- Offrire l’opportunità agli studenti di esercitarsi nella comprensione e nella produzione scritte;
- Costruire una sorta di portfolio online dal quale è possibile desumere l’evoluzione delle conoscenze dello studente;
- Aumentare le occasioni di utilizzo della lingua in contesti significativi e autentici incoraggiando così gli studenti a scrivere in modo più corretto e comprensibile possibile;
- Stimolare la partecipazione e la discussione relative agli argomenti trattati prima e dopo la lezione, grazie alla possibilità di inserire commenti e di trasformare, pertanto, il lavoro di un gruppo in un’esperienza condivisibile dall’intera classe;
- Incentivare la creatività, la conoscenza di sé e della propria realtà, degli studenti attraverso un ambiente adatto a riprodurre presentazioni personali, descrizioni del proprio ambiente in modo creativo e comunicativo;
- Sfruttare l’interattività che è insita in questo nuovo strumento di comunicazione;
- Favorire il bisogno linguistico dello studente: grazie alla possibilità di ricerca e di acquisizione del materiale che la Rete offre sarà possibile ritagliare percorsi specifici per ogni tipo di studenti, a partire dal livello base per arrivare al pieno sviluppo dei loro interessi e di inclinazioni;
- Offrire maggiori stimoli per portare a termine i compiti assegnati, produrre materiali per la Rete è ben diverso che farlo per l’insindacabile giudizio dell’insegnante. Si potrebbero avere addirittura obiettivi complessi raggiungibili solamente grazie al contributo di tutti i membri del gruppo.
- Non è necessario avere un laboratorio informatico per poter scrivere un blog, bastano pochi strumenti tecnologici anche un semplice tablet, un notebook per gruppo ed una connessione internet.
Le fasi per la realizzazione di un articolo
Come ogni progetto che si rispetti anche la realizzazione di un articolo per un blog ha diverse fasi che potremmo definire progettuali:
- Attività di esercitazione e apprendimento di un lessico adeguato;
- Reperimento del materiale utile alla stesura del testo;
- Lettura ed organizzazione delle informazioni raccolte;
- Stesura del testo;
- Controllo del testo scritto, magari in modo incrociato con i compagni così da confrontare le idee;
- Verifica del testo;
- Scelta delle immagini più appropriate da includere nel testo;
- Pubblicazione dell’articolo blog con relativo inserimento delle immagini.
Da questo approccio emerge chiaramente un percorso a “tappe forzate” che accompagna gli studenti in un procedimento guidato ma soprattutto un processo che può essere applicato a tantissime materie e moltissimi argomenti diversi.
In conclusione
Il blog come nuovo metodo didattico, affiancato magari a metodi e attività didattiche più “tradizionali”, apre nuove possibilità all’insegnamento e all’apprendimento, sicuramente della lingua italiana e, a cascata, di altre materie in un perfetto approccio interdisciplinare. I blog non sono ancora del tutto noti nel campo dell’insegnamento e sicuramente trovano terreno più fertile tra gli studenti più giovani, cresciuti circondati dalle nuove tecnologie informatiche, ma, una volta presa confidenza con questo strumento, è possibile, per insegnanti e studenti, creare nuove sinergie e allo stesso tempo anche un diverso modo di studiare che può rendere più stimolanti, versatili e anche più soddisfacenti sul piano personale le attività didattiche.